Nel sud-ovest della Germania, nella Sassonia, a sud della città di Dresda, lungo il confine della Repubblica Ceca, in entrambe le rive del fiume Elba.
Passando per Dresda (ottimo collegamento aereo da Francoforte o Praga)
I luoghi centrali sono Bad Schandau, Königstein, Rathen e Hohnstein.
Molte di quelle regioni si raggiungono tramite i mezzi di trasporto pubblici (treno, autobus)
Cime di arenaria tra i 10 ed i 70 metri di altezza.
La Svizzera Sassone possiede oltre 17.000 sentieri da percorrere, diventando in questo modo la zona più grande di Europa. Scalare le loro montagne fa parte di una tradizione assai antica, che risale alla fine del XIX Secolo. Sin dall’inizio si è accuratamente da forme di arrampicata artificiali. A partire da questa lunga consuetudine, nonché il conferimento del libero pensiero e delle condizioni geologiche deriva la particolare importante di questa regione.
Nella Svizzera Sassone, la pietra arenaria ha differenti gradi di durezza, in linea di massima è molle. (Meno solida e più molle rispetto a quelle del sud del Palatinato o nelle regioni di pietra arenaria negli Stati Uniti quali: "Sión" o "Arches"). Perciò queste pendici offrono numerose possibilità di scalata, ma pure nelle aree più basse ci offrono delle difficoltà, il che fa sì che la pietra arenaria sia anche molto sensibile. In funzione di queste condizioni geologiche vengono stabilite delle regole speciali per la salita in questa zona, cioè sia il divieto di salita qualora si verificasse dell'umidità, sia il divieto del magnesio e l' utilizzo di attrezzi metallici di sicurezza quali cunei di serraggio e friends* .
* | Inventato da Ray Jardine alla fine degli anni '70, è un attrezzo impiegato per la protezione e l'assicurazione in fessure larghe. È composto di quattro camme che si adattano, tramite delle molle, alle diverse larghezze delle fessure.) |
La Svizzera Sassona è un Parco Nazionale. Scalare in questo Parco Nazionale (e nell' intero territorio del Parco Nazionale) è consentito nelle rupi sbloccate e soltanto ai sensi delle norme sassoni. In via provvisoria esistono divieti per proteggere gli uccelli. Tali divieti vengono segnalati su cartelli, (in genere in lingua tedesca. Si fa riferimento che la parola "Gesperrt" vuol dire chiuso, vietato l' accesso). Le vie verso le rupi vengono segnate nel Parco Nazionale.
Consentito | ||
Vietato |
Scalare nella Svizzera Sassone ha regole fisse. Esse hanno pure un'antica tradizione che appartiene agli inizi del XX Secolo. Le loro basi corrispondono ad un elevato principio etico legato alle particolari condizioni della pietra arenaria..
La montagna viene arrampicata liberamente, si vieta ogni forma artificiale.
Non fare uso di cunei di serraggio metallici ed attrezzi di serraggio, ad esempio ¡friends!. Per motivi di sicurezza soltanto si devono impiegare i materiali messi a disposizione: corde ed anelli.
Non si devono utilizzare altri ganci od anelli. L'impiego di anelli viene soltanto permesso a seconda di regole precise nel caso di una prima salita.
C'è un rigoroso divieto nell'uso del magnesio oppure altri prodotti simili.
Stare attenti riguardo all'assicurazione, alla guida del cavo ed alla salita riguardo alla cura della roccia.
È vietato scalare sulla roccia umida.
Per un Top rope (nodi per la salita) non si devono adoperare i posti utilizzati nella discesa.!
In quasi tutte le cime c'è una cassa di metallo con dentro un Libro con l' elenco degli scalatori. Questi registri devono essere preservati e trattati accuratamente. Per quelli che vengono compilati esiste un archivio presso la Federazione. I più antichi risalgono all' anno 1900!. Molti sassoni si salutano nella cima con una stretta di mani ed il saluto "Berg Heil" (Salvate la montagna!, Dio assista la montagna!, Sacra sia la montagna!). È vietato strofinare la corda sulla roccia. Gli obiettivi di arrampicata tradizionale sono quelli consentiti dalla Federazione. I vecchi sassoni cercavano la sfida ed avevano montagne in abbondanza, loro volevano raggiungere le cime ma per riuscirci non c' erano tracciati. Oggigiorno, in tempi di tutela della natura, questa autolimitación è diventata una fortuna. Colui che oggi viene nella Svizzera Sassone per scalare le loro montagne non dovrebbe sprecare l' occasione di guardare l'imponente paesaggio e di conoscere pure la forma così peculiare di arrampicata in questa regione!.
Corda:
Una corda semplice di 50 o 60 metri (percorso di discesa soltanto, di rado oltre i 20 metri, poi indicazione sul manuale).
Lacci:
A seconda del sentiero a scalare: 1 laccio di nastro grande e lungo, 2-5 lacci di nastro lunghi medi, una scelta di lacci nodosi di corda di 5, 6 mm (dynema o Kevlar), 7, 8, 9 e 10 mm di diametro, così come in casi speciali (fessura larga), 5 metri di cavo (10 mm) allacciato in un nodo grande.
6 - 12lacci express.
Vi sono numerosi negozi per lo sport a Dresda, Pirna, Bad Schandau e Hrensko (Repubblica Ceca).
Tradizionalmente le guide sassoni descrivono i sentieri a scalare in modo verbale, le distanze degli anelli di un tracciato sono di solito così lontane che non si sa con sicurezza certa la forma in cui procede il sentiero. Le guide non adoperano un ricco vocabolario al riguardo ed i sentieri seguono sovente le stesse forme della roccia. Gli alpinisti tedeschi locali in questo caso possono dare indicazioni e consigli.
Guida standard (soltanto in lingua tedesca).
Vi sono 6 volumi, buoni bozzetti che riportano lo stato delle cime, le vie sono spiegate a voce. Poche foto della topografia, qualche informazione sulle regioni e sulla storia. Si descrivono anche tutti i sentieri e cime.
Guida topografica (soltanto in lingua tedesca).
Si possono ottenere in maniera parziale per qualche regione, topografia e dettagli verbali.
Stagione per scalare da Aprile ad Ottobre.
Fuori da questo periodo, in linea di massima, è molto freddo oppure molto umido (pioggia a dirotto, temperature sotto lo zero della scala Celsius di solito tra Dicembre e Febbraio).
D’ estate, di frequente, tratti corti e molto caldi, il che impedisce percorrere tracciati difficili (divieto del Magnesio!), allora si deve approfittare dell'ombra o scegliere le ore del giorno più fresche.
Si parla il tedesco, i più giovani, a volte parlano la lingua inglese da un livello regolare a molto bene e di rado ne parlano altre. Gli alpinisti locali sono molto spontanei, in modo particolare quando cercano di spiegare dei particolari che attirano l'attenzione dei visitatori. A patto che le regole vengano rispettate.
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